sabato 28 luglio 2007

Shopping?


Tempo di saldi a Dublino. Ho dovuto rinnovare gia' il guardaroba pantaloni avendo perso due taglie, ma credo che non mi darò allo shopping dublinense. Dublino è un pessimo posto per fare shopping: prezzi assurdi, centri commerciali caotici e le solite catene di abbigliamento che trovate ovunque (a prezzi piu' accessibili). In particolare da evitare gli shopping centre di Henry st e i negozi in franchising di Grafton St. Piu' divertente il Drumdrum (il piu' grande centro commerciale europeo).
Se chiedi in giro un ottimo posto per comprare scarpe e vestiti, la risposta sarà quasi sicuramente: Brown Thomas. Ci sono stato. Al reparto uomini ho trovato le collezioni di almeno 2 o 3 stagioni fa a prezzi oscenamente alti (raincoat Blueberry a 3000 euro, scarpe All Saint a 400 euro, giacca Canale a 900 euro, etc.) cose che in qualunque outlet italianosi possono acquistare a meno di un quarto del prezzo. Oltre tutto le collezioni delle grosse catene di abbigliamento (Benetton, Zara, H&M, River Island, etc) fanno a gara a proporre le cose più brutte (suppongo per adattarsi ai "gusti" irlandesi): dunque camicie a quadrettoni, scarpe in finta pelle, maglioni da colori da denuncia...
Da segnalare che i negozi chiudono alle 18 e se finite di lavorare alle 17 il vostro amore per lo shopping si trasformerà o in una snervante corsa contro il tempo oppure in un delirante bagno di folla nei week end. Per fortuna la globalizzazione selvaggia non ha ancora trionfato e in città ci sono ancora numerosi punti vendita in cui potrete acquistare splendidi articoli fabbricati in Irlanda. Ve ne parlerò nei prossimi post.


p.s. qua' i calzini lunghi li usano solo le studentesse delle scuole private. Marika e Ornella quando venite a trovarmi please portatemene alcune paia di calze da uomo lunghe.

Pic: Saldi a Clerys

Song: Elvis Costello - Every day I write the book
Link: www.brownthomas.com

martedì 17 luglio 2007

Traffic jam and the paradise


Il traffico dublinense se non piovesse ogni giorno, farebbe della capitale irlandese la città più inquinata del mondo. Dublino ha i migliori e i peggiori sistemi di trasporto urbani europei. I migliori sono rappresentati da Luas e Dart, tarm e metropolitana leggera efficienti e puntuali. I peggiori, dai demenziali bus sempre in ritardo e affollati. Bizzarro che non esista un biglietto cumulativo per tram, bus e metropolitana leggera. E se prendi più mezzi devi spendere una fortuna.
Non di rado mi è capitato andando al capolinea del bus che mi porta al posto di lavoro di trovare un gestore del traffico del dublin bus che conduceva a piedi noi sventurati avventori lungo le strade del centro di Dublino alla ricerca dei bus imbottigliati nel traffico.

Pic: Dublin bus
Song: The Pogues - Dirty Old Town
Link: www.dublinbus.ie

domenica 8 luglio 2007

The Dubliners live at Vicar St


Sono stato a a vivere un concerto dei mitici Dubliners. Devo dire che ho avuto qualche resistenza a pagare quasi 50 euro per vedere dei vecchietti che suonavano vecchi canzoni irlandesi. Come andare a vedere i Dik Dik in una vecchia balera, pensavo. Però una volta seduti insieme ad altre 1000 persone nelle ottocentesche poltroncine con servizio al tavolo dello storico Vicar St. anche la mia scettica amica olandese si è convinta di essere nel posto giusto.
E allora
di fronte alcuni gelidi bicchieri di sidro Bulmers via a a battere le mani e cantare drinking song, canzoni celtiche, ballate patriottiche per quasi 3 ore con irlandesi di tutte le età. E quando senti Barney McKenna (l'unico superstite della folk band originale), raccontare la Dublino che ha visto cambiare sotto i suoi occhi negli ultimi 70 anni e ricordare i suoi compagni di strada che non ci sono più con cui ha fatto conoscere nel mondo l'irish folk, non puoi non commuoverti.

Pic: The Dubliners at Vicar St.

Song: The Dubliners - Whiskey in the jar
Link: www.thedubliners.it