sabato 25 agosto 2007

Summit Inn


Ammettiamolo. Una delle ragioni per cui si ama l'Irlanda riguarda proprio i suoi pub, il desiderio di immergersi nel mito del ceol agus caric (musica e divertimento), costituito in uguale proporzione da chiacchiere, buona compagnia e una pinta di birra.
I pub si sono trasformati come si è trasformato il paese, ma rimangono ancora il cuore della vita sociale irlandese. I pub sono i grandi livellatori sociali, i luoghi in cui lo status o il rango sociale non hanno alcuna importanza, dove i gap generazionali vengono colmati, la soglia dell'inibizione si abbassa, dove le lingue si sciolgono, dove si architettano trame, si cantano canzoni, si raccontano storie e si diffondono pettegolezzi. E' un'istituzione senza eguali: teatro e camera raccolta, palcoscenico per mettersi in mostra e rifugio in cui estraniarsi dal mondo. Dire che che vi basterà mettere piede in un pub irlandese per fare amicizia con qualcuno non è esattamente vero, ma è probabile che non rimarrete a lungo soli, a meno che che non sia quello che volete.
Con questo post inizio la segnalazione di alcuni pub (magari non molto famosi e promossi da guide e uffici turistici) in cui mi sono trovato molto bene e che consiglio vivamente. La foto che trovate in alto riguarda il Summit Inn di Howth, un fantastico pub vicino al faro che da sulla baia di Dublino. Che c'è di meglio da fare la domenica nel tardo pomeriggio che prendersi la Dart, fare i 2 kilometri e mezzo che portano dal porto al promontorio con il faro che da sulla baia dublinense, fare una passeggiata lungo la costa rocciosa e poi prima di tornare in città fermarsi al
Summit Inn a bersi una gelida Blumers oppure mangiare una ottima zuppa di pollo con pane imburrato homemade, e magari - prendendosi il proprio tempo - fare una partita a bigliardo?

Pic:
Summit Inn, Howth
Song: Giovanni Allevi - Go with te flow
Link: www.howthismagic.com

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