Questo sabato ero ad un barbecue con colleghi nella contea di Kildare. Il classico BBQ irlandese con tanta birra, prato verdissimo, beef burgers sulle carbonelle e immancabile acquazzone che ha interrotto la festa sul più bello. Nel tardo pomeriggio ci chiudiamo nel cottage e Marie tira fuori altre lattine di Budweiser e alcune bottiglie di Merlot fino a quando prima che si cada tutti ubriachi il fidanzato di Karen parla di un concerto di Joe Satriani (certamente uno dei migliori chitarristi in circolazione, che non mi ha fatto rimpiangere il concerto di Bruce Springsteen di due giorni prima) alla Queen's University di Belfast e chiede chi vuole fare due ore di macchina e "enjoy us with oul nordic fella". Metà di noi alza la mano, ci contiamo ci sono tre macchine e abbiamo quattro posti in più. Ritorniamo a Dublino che le ragazze devono mettersi il vestito da sabato sera e si devono recuperare alcune persone. Io torno a casa e convinco una mia coinquilina appena tornata da lavoro a seguirmi. A Belfast torno volentieri. La città non ha la bellezza di Dublino ma mi emoziona e affascina ogni volta che ci torno. Il concerto è valido e si tornerà a Dublino solo la domenica sera senza in sostanza dormire e nove di noi lunedì si daranno malati. Tante cose accadono in 24 ore, ma quello di cui vi voglio parlare è della scoperta del migliore pub finora visitato in Irlanda: il Rotterdam Bar.
Il Rotterdam Bar di Belfast si trova lontano dal centro e dalle guide turistiche. Non è un pub famoso come il vittoriano Crown Liquor Saloon con le sue piastrelle colorate, le vetrate in marmo, le ceramiche, gli specchi e le colonne in mogano. E neanche è popolare quanto il divertente Duke of York seminascosto in un vicolo nel cuore del quartiere che ospitava le redazioni dei quotidiani. Il Rotterdam Bar è altro. Piccolo, periferico, buio, a nord del Cathedral Quarter sulla sponda ovest del fiume Lagan. Il Rotterdam Bar è un luogo fantastico, un posto da marinai che profuma di mare, un pub pieno d’atmosfera e incorreggibilmente vecchio stile. Non è stato devastato da architetti di interni alla moda e l’arredo è quello di cento anni fa con sedie e tavoli spaiati e un labirinto di piccole stanzette con ognuna un caminetto sempre acceso. Il soffitto è basso e l’odore del legno che ricopre le pareti inteso. Pare che queste stanze fossero usate in passato come celle per i prigionieri prima della loro deportazione in Australia. Un locale dove ogni giorno c’è musica dal vivo con un grande spazio all’esterno che ospita in primavera ed estate gruppi jazz, rock, folk o blues, ma anche tanti tavolini corrosi dalla salsedine e tanti barbeque in legna per le frequenti grigliate. Il pub doveva essere demolito per far spazio a moderni e lussuosi appartamenti. Una petizione e una sollevazione popolare ha al momento bloccato lo scempio, ma il comitato promotore della campagna "Save The Rotterdam" tiene sotto osservazione le possibile future manovre speculative.
La frequentazione è varia. Il giovane alternativo, il gruppo di universitari, una famiglia del quartiere vicino, la coppia intellettuale, le signore in libera uscita, gli amici di una vita. Nessun turista. Io vengo subito inquadrato da sguardi sorpresi e ospitali. Un locale repubblicano pieno di cimeli patriotici dove puoi bere solo birra irlandese e guai a chiedere una Carling, qua si beve solo Smithwick’s, Kilkenny, Harp, Beamish e Guinness ovviamente, che anche in un affollato sabato viene spillata con cura e attenzione e paghi solo due pounds e quaranta. Un locale che ti coinvolge e avvolge dove ti può capitare dopo essere arrivato da 30 minuti di suonare sul palco con la tua armonica, insieme al gruppo della serata, una famosa canzone tradizionale irlandese, che tu ovviamente non conosci e di cui sbagli l'intonazione. Ma tutti ti applaudono e ti battono le mani sulle spalle e ti offrono una pinta. E tu sei felice. Perché sei al Rotterdam Bar. Il migliore pub d’Irlanda.
Pic: Rotterdam Bar, Belfast
Song: Joe Satriani - Professor Satchafunkilus
Link: www.rotterdambar.com
Il Rotterdam Bar di Belfast si trova lontano dal centro e dalle guide turistiche. Non è un pub famoso come il vittoriano Crown Liquor Saloon con le sue piastrelle colorate, le vetrate in marmo, le ceramiche, gli specchi e le colonne in mogano. E neanche è popolare quanto il divertente Duke of York seminascosto in un vicolo nel cuore del quartiere che ospitava le redazioni dei quotidiani. Il Rotterdam Bar è altro. Piccolo, periferico, buio, a nord del Cathedral Quarter sulla sponda ovest del fiume Lagan. Il Rotterdam Bar è un luogo fantastico, un posto da marinai che profuma di mare, un pub pieno d’atmosfera e incorreggibilmente vecchio stile. Non è stato devastato da architetti di interni alla moda e l’arredo è quello di cento anni fa con sedie e tavoli spaiati e un labirinto di piccole stanzette con ognuna un caminetto sempre acceso. Il soffitto è basso e l’odore del legno che ricopre le pareti inteso. Pare che queste stanze fossero usate in passato come celle per i prigionieri prima della loro deportazione in Australia. Un locale dove ogni giorno c’è musica dal vivo con un grande spazio all’esterno che ospita in primavera ed estate gruppi jazz, rock, folk o blues, ma anche tanti tavolini corrosi dalla salsedine e tanti barbeque in legna per le frequenti grigliate. Il pub doveva essere demolito per far spazio a moderni e lussuosi appartamenti. Una petizione e una sollevazione popolare ha al momento bloccato lo scempio, ma il comitato promotore della campagna "Save The Rotterdam" tiene sotto osservazione le possibile future manovre speculative.
La frequentazione è varia. Il giovane alternativo, il gruppo di universitari, una famiglia del quartiere vicino, la coppia intellettuale, le signore in libera uscita, gli amici di una vita. Nessun turista. Io vengo subito inquadrato da sguardi sorpresi e ospitali. Un locale repubblicano pieno di cimeli patriotici dove puoi bere solo birra irlandese e guai a chiedere una Carling, qua si beve solo Smithwick’s, Kilkenny, Harp, Beamish e Guinness ovviamente, che anche in un affollato sabato viene spillata con cura e attenzione e paghi solo due pounds e quaranta. Un locale che ti coinvolge e avvolge dove ti può capitare dopo essere arrivato da 30 minuti di suonare sul palco con la tua armonica, insieme al gruppo della serata, una famosa canzone tradizionale irlandese, che tu ovviamente non conosci e di cui sbagli l'intonazione. Ma tutti ti applaudono e ti battono le mani sulle spalle e ti offrono una pinta. E tu sei felice. Perché sei al Rotterdam Bar. Il migliore pub d’Irlanda.
Pic: Rotterdam Bar, Belfast
Song: Joe Satriani - Professor Satchafunkilus
Link: www.rotterdambar.com
16 commenti:
Solo due pounds e quaranta... mmmm... solo due p... SOLO???
Maremma intorpidita dagli stiaffi! Ma son piu' di cinque euri! Quasi sei (eh... quasi mill'e cinque!).
E sicchene sei andato "upper the border" eh?
Bravo bravo... almeno te ti ricordo 'ndoveri!
Io ho perso un po' la cognizione del tempo/spazio.
Ci si vede tra una settimana! (o forse era meglio con ?)
ColuiAlQualeDicestiMiSembriIlBenveEtc...
Scusa Colui riusciresti ad esprimere le tue considerazioni in italiano?
Oh Colui....attento a non offendere troppo la Maremma ok? :-)
E comunque al cambio di oggi:
2.4 GBP = 3.054225 EUR !!
Maurizio, il posto sembra interessante, pensa che in 5 anni siamo stati solo una volta a Belfast ed era solo per andare all'Ikea a comprare una libreria per i numerosi libri che ci portiamo dietro.
utopie scommetto di indovinare quale coinquilina ti sei portato dietro... non preoccuparti del cellulare della tipina, non mi hai offeso. secondo me comunque è più di una coinquilina, da come parlavate sembravate una coppietta di fidanzati di lungo corso.
grazie per l'invito alla cena, ma non non era possibile venire, se ti va la cucina calabrese la settimana prossima puoi fare un salto da noi.
Wow, hai descritto il paradiso! Come erano i pub in the free State prima che arrivassero le cromature, le vetrate e il look asettico. Dovrò assolutamente passare da questo pub. La prossima volta che vado all'Ikea ci faccio un salto.
ikea??
C'e' l'Ikea a Belfast???
@ Bacco 1977: Da almeno due anni.
Giampaiolo...non osavo ma visto che ti rifirmi così lo uso anch'io perchè mi è proprio piaciuto :))
Visto che utopie non si sbottona ho trovato molto interessante il tuo commento sulla coinquilina, giusto per non perdere il qusto del gossip!!
Saluti da una mezzosangue calabrese
Mauri ma il barbecue l'hai preparato tu immagino...:)))
le VZP chiedono cortesemente dettagli su coinquilina! grazie :)
pigiala.
... e agevola foto coinquiline! grazie.
ciao maurizio. come va?
a me quello che inquieta del post è pensarti suonare dal vivo. con l'armonica eri un disastro, negli ultimi anni hai fatto miracoli?
Oh mamma, il ritorno delle VZP! peggio degli zombi... La mia coinquilina è la mia coinquilina, non è la mia fidanzata. a meno che non nasca il grande amore sempre meglio evitare coinvolgimenti con colleghi o coinquilini. Eppoi non potrebbe funzionare: io sono troppo bello e lei troppo nerd (o viceversa non ricordo bene).
anna smettila di sfottere. io sono decisamente incapace ad accendere il fuoco (mio nonno mi perdoni!) ma ti faccio un marketing plan in 48 ore. cosa è più utile nel 2008?
couluietc enjoy your holiday. You need! :)
belfast merita una visita. Per chi non ha la macchina c'è un collegamento diretto via bus con trasporto gratuito dalla busaras di dublino alla l'ikea di belfast, ma lo sconsiglio, un viaggio infernale. Noleggiattevi la macchina, coinvolgete uno che ce là o aspetttate un paio di anni che apra finalmente l'ikea anche a dublino se non avete car.
gianpaolo (o giampaiolo?) scrivimi email con tuoi recapiti please, se hai soppressata e pomodorini sottolio piccanti vengo di corsa e con joh.
marco come stai? e' una vita. io con l'armonica sono una sega come sempre però il pubbetto era intimo e dopo un paio di gunness ci si puo' sentire tooth thielemans.
ciao maurizio. una domanda che non c'entra nulla. per caso hai visto once al cinema? E' appena arrivato in Italia e pensavo di andarci. lo consigli? (se altri lettori lo hanno visto e vogliono suggerirlo benvenuti).
Once e' uscito da parecchio in Irlanda. Lo ho visto a casa in dvd in una serata smorta un paio di mesi fa. Film romantico carino che le miei conquiline adorano e hanno visto un paio di volte ma che a me ha fatto venire il diabete. Belle le musiche e l'ambientazione (dublino). Rinonoscerai vari posti. Ti piacera'.
@laurence: io, dico IO, parlo italiano perfetto con tanto di accenti al loro posto... ;)
@aquilablu: eh si, hai ragione... po'ra Maremma, quante gli se ne dihano. Ah si... hai ragione anche sui paundz... diamene!!!
@utopie: e' tutto finito... sigh, e' tutto finito!!! sigh sob!!! sono a lavoro sigh sob sigh!!!
Ma quando ti sposi con la ce'a?
ColuiAlQualeDicestiMiSembriIlBenveEtc...
Ma e' lecito chiedere un pezzo su Billy Ballo?
No, e' che volevo fare l'usciere!
ColuiAlQualeDicestiMiSembriIlBenveEtc...
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